Alma Massaro, Alle origini dei diritti degli animali
Gli animali hanno dei diritti? Questa domanda emerge per la prima volta nel corso dell’età moderna nelle opere di numerosi filosofi, teologi e letterati inglesi. Attraverso uno studio del milieu socio-culturale dell’Inghilterra del XVIII secolo, attento alla crudeltà ampiamente diffusa nei confronti delle creature non umane, questo lavoro si concentra sulla produzione letteraria di quattro autori cristiani che, nell'arco di circa sessant'anni, fecero propria l’esigenza di rileggere le Sacre Scritture alla luce di un nuovo modo di guardare all'intero creato. La portata delle loro riflessioni finì non solo per influenzare profondamente la discussione relativa all'etica animale contemporanea, ma pose, inoltre, le basi per quei dibattiti, sorti in ambito sia secolare sia religioso che sfociarono, nel corso del secolo successivo, nella fondazione della prima associazione a tutela degli animali e nelle prime leggi a protezione di essi. Viene, così, ricostruito un importante tassello di quella disciplina che può essere definita “etica animale cristiana”, ovvero di quella corrente dell’etica animale volta a individuare il posto attribuito alle creature non umane all'interno della morale.